A conclusione dell’evento naturista più importante della nostra regione, mi fa un immenso piacere redigere una sorta di memoria conclusiva in cui non posso che esprimere la mia massima soddisfazione.
Come associazione naturista abbiamo raggiunto, pienamente, i nostri obiettivi: abbiamo ottenuto che si parlasse di naturismo e che se ne parlasse in termini seri ed equilibrati, di un naturismo sano, familiare, irreprensibile sotto ogni punto di vista morale. Abbiamo avuto lo spazio per spiegare, adeguatamente, cosa vuol dire “essere naturisti” e spero che molte persone, contrarie poiché all’oscuro della nostra filosofia, abbiano avuto tutti i motivi per ricredersi.
Il convegno, organizzato sabato 24 maggio con il patrocinio del comune di Cattolica Eraclea, ha permesso di lasciarci alle spalle tutte le polemiche, nate sempre da incomprensioni o difetti di comunicazione. Abbiamo risposto, con i fatti, mostrando il nostro impegno per l’ambiente e per la crescita economica. Abbiamo mostrato il nostro rispetto per il concetto di “famiglia” e quanto teniamo all’educazione dei bambini, a partire dai nostri. La frequenza di Capo Bianco da parte dei naturisti, è emerso dal dibattito, deve essere vista come una risorsa e come un’occasione di crescita culturale, economica, ecologica. Si è concordato sulla scelta di optare per un turismo di qualità, come lo è quello naturista, che allontani i fantasmi della cementificazione o quelli di un turismo di massa, volgare e poco rispettoso delle tradizioni e dell’ambiente. L’interesse suscitato dagli interventi, tra gli altri, della prof.sa Fici e del dott. Girgenti (entrambi dell’Università di Palermo e soci di Sicilia Naturista) è stato tale da farci rifletter sulla necessità di pubblicare gli Atti del Convegno nel più breve tempo possibile.
La mostra fotografica “Nuru e Nuru” (“Nudo e nudo” in dialetto siciliano), allestita presso una struttura del luogo che ha ospitato anche la cena degli associati, è stata un altro punto saliente della manifestazione. Ci siamo posti l’obiettivo di mettere a confronto foto di nudi (o meno nudi) tratte da giornali, riviste o cartelloni pubblicitari con foto di nudi che ritraggono naturisti. La domanda di fondo è stata: cosa è più volgare, un nudo ostentato, un’esibizione di corpi edonisticamente rivolti ad aumentare fatturati, oppure un nudo naturale, familiare, come quello dei naturisti ? Visto il numero di visitatori alla mostra, speriamo di digitalizzare il materiale utilizzato e inserirlo al più presto sul nostro sito internet per dare a tutti la possibilità di prenderne visione.
La domenica mattina del 25 ci ha visti impegnati nell’operazione “Spiagge Pulite” a fianco, come molte volte in questi ultimi anni, di Legambiente. Qualche decina di volontari, naturisti e non, hanno raccolto i residui di picnic poco ecologici e quanto portato dal mare durante l’inverno. Dall’alto, alcuni curiosi guardavano stupiti come, ma noi lo abbiamo sempre affermato, naturismo faccia rima con ambientalismo.
Dopo poco abbiamo iniziato a interfacciarci con la troupe di Canale 5. A tal proposito è opportuno sottolineare che siamo estremamente orgogliosi della risonanza mediatica ottenuta. E’ stato un continuo interessamento dei media sulla questione Minoa-naturista. Oltre ad aver ottenuto spazio sui giornali locali e regionali, sui blog e sulle tv private locali , abbiamo attirato l’attenzione anche della stampa nazionale ed addirittura estera: prestigiosi giornali stranieri come il Times, il Telegraph, il Daily e altri tra i più noti giornali internazionali hanno pubblicato la notizia del week-end naturista a Cattolica Eraclea. E ancora: pagine intere anche su LA STAMPA, su LA SICILIA, sul Giornale di Sicilia ed un servizio del Tg3. Da non dimenticare le interviste al sindaco Cosimo Piro e al sottoscritto andate in onda su Radio Popolare, Radio KissKiss, Radio Messina. Il climax è stato toccato domenica sera, quando il Tg più prestigioso delle reti Mediaset ha portato alla ribalta “televisiva” la discussione che da anni tiene banco Cattolica Eraclea. Quasi due minuti di interviste sul TG5 ci riempiono di orgoglio e sono la ciliegina sulla torta di un weekend ricchissimo di iniziative. I giornalisti della troupe mediaset hanno intervistato il sindaco di Cattolica Eraclea Cosimo Piro, alcuni dei nostri associati, nonché il sottoscritto. Il messaggio è stato che la spiaggia di Cattolica è aperta a tutti, compresi i naturisti, e che alla base di una futura convivenza tra tessili e naturisti ci deve essere un grande rispetto reciproco.
Crediamo, che il nostro progetto sia solo alle sue fasi iniziali. Tanto lavoro ci sarà in futuro da svolgere e tanto impegno e tanta partecipazione serviranno da parte di tutti i naturisti siciliani, per lo più latitanti in occasione di questo evento (unica nota stonata di una sinfonia altrimenti perfetta).
Un grazie invece a tutti quelli che hanno collaborato all’iniziativa. Mi riferisco ai nostri associati, che tanto si sono impegnati, ma anche a quanti, con coraggio e sguardo pulito, ci hanno dato fiducia e spazio: il sindaco in primis, e tutto il consiglio comunale, le associazioni locali, i proprietari ed i gestori delle strutture che ci hanno ospitato e, per finire, quanti hanno anche solo partecipato al convegno.
Ora la palla spetta ai cattolicesi, ai politici, agli imprenditori che lavorano sul territorio. Noi rimaniamo a disposizione, come associazione, per garantire tutto il nostro supporto, per aprire un dialogo ed un confronto che permetta di risolvere i problemi ed indicare, al contempo, nuove strade e nuovi esempi di convivenza civile.
Marcello Festeggiante
Presidente di Sicilia Naturista